Acacia, proprietà e controindicazioni

I fiori di acacia sono emollienti e antinfiammatori e vengono impiegati anche in cucina. Ecco proprietà e controindicazioni di questo rimedio.

acacia

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Pianta di Acacia e nome botanico

L’acacia è una pianta che appartiene alla famiglia delle Fabacee, originaria dell'America settentrionale e oggi ampiamente diffusa nel nostro territorio.

 

Quando si parla di acacia ci si riferisce generalmente alla robinia, chiamata anche falsa acacia.

 

Le vere acacie sono infatti:

  • Acacia dealbata;
  • Acacia senegal;
  • Acacia catechu
     

anch'esse della famiglia delle Fabaceae o Leguminosae.

L'Acacia delabata è la mimosa, mentre la senegal e catechu sono le piante da cui otteniamo la gomma arabica e il catecù.

 

Il nome botanico della robinia è invece Robinia pseudoacacia, da cui falsa acacia o preudoacacia.

 

Albero di Acacia

L'acacia è un albero che può raggiungere i 20-25 metri di altezza, con tronco eretto dalla corteccia bruna e rugosa. I giovani rami sono muniti di spine che originano alla base delle foglie.

 

Le foglie dell'acacia sono imparipennate, composte da foglioline ovali, prive di peli e a margine intero.

 

I fiori di acacia sono bianchi, riuniti a grappoli, intensamente e gradevolmente profumati. La pianta fiorisce da maggio fino a luglio, dopodiché dai fiori si sviluppano i frutti, legumi coriacei lunghi fino a venti centimetri.

 

Poiché si tratta di una pianta resistente, l'acacia è simbolo di immortalità e fortuna.

 

Varietà di Acacia

Come abbiamo visto, tra le vere acacie troviamo diverse varietà come la mimosa, il catecù e la pianta da cui otteniamo la gomma arabica.

 

Anche tra le robinie abbiamo diverse varietà coltivate tra cui ricordiamo:

  • La bessoniana, priva di spine;
  • la tortuosa, con rami contoriti;
  • la frisia, con foglie giallo oro;
  • la coluteoides, con fiori più piccoli e molto numerosi.

 

Cura e coltivazione dell'Acacia

L'acacia o robinia può essere coltivata nelle zone di pianura fino alla bassa montagna, dove sono diffuse le piante di acacia subspontanee.

 

L'acacia è infatti una specie originaria dell'America settentrionale, importata in Europa nel XVI secolo. Da allora, la pianta si è diffusa anche in modo eccessivo, spesso grazie al contributo umano.

 

Le acacie sono state utilizzate sia a scopo ornamentale sia nei boschi per rivestire terreni degradati e poveri e consolidare pendici franose

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Oggi, nel nostro Paese possiamo trovare queste piante sia in ambienti urbani sia nelle foreste, dove crescono castagni, querce, pino silvestre.

 

Le piante di acacia si propagano per seme, talea e per polloni radicati. Il modo più semplice per riprodurre la pianta di acacia è probabilmente la talea, ma è possibile anche piantare un'acacia già sviluppata o partire da seme.

 

Quando piantare i semi di acacia e quando si pianta l'acacia sviluppata? La semina delle piante in genere si effettua in primavera: si può procedere distribuendo i semi a spraglio, in buche, righe oppure si può seminare in semenziai.

 

In alternativa si può effettuare una talea,  prelevare i polloni di piante esistenti in natura o comprare un'acacia (il prezzo di un'acacia va dai 15,00 euro a salire).

 

Quando si pianta un'acacia bisogna però fare i conti con la sua resistenza e competitività. L'acacia è una pianta infestante e, a causa della sua grande capacità di crescita ed espansione dell'apparato radicale, danneggia le altre specie coltivate.

 

Per questo, spesso più che chiedersi come piantare un'acacia ci si domanda come eliminare le piante di acacia.

 

Fiori di Acacia

I fiori di acacia sono intensamente profumati, bianchi, riuniti in grappoli come quelli del glicine e del maggiociondolo.

 

La pianta fiorisce in primavera e i fiori possono essere raccolti per l'utilizzo come rimedio naturale o in cucina.

 

Le api sono molto attratte da questi bei fiori e grazie al nettare in essi presenti producono il miele d'acacia.

 

Proprietà dell’Acacia

All'acacia sono attribuite le seguenti proprietà:

  • Antispasmodica;
  • stomachica;
  • carminativa;
  • colagoga;
  • emolliente;
  • antinfiammatoria.


Tali proprietà sono conferite dal fitocomplesso che include una grande quantità di sostanze tra cui glucosidi, tannini, olio essenziale, enzimi, falvonoidi, mucillagini, acidi organici.

 

Tradizionalmente dell'acacia o robinia si impiegano sia i fiori sia le foglie: le foglie sono però tossiche e oggi il loro utilizzo non è consentito nella produzione di integratori.

 

Benefici dell'Acacia

L'acacia o robinia trova impiego nella medicina popolare per trattare le problematiche legate a:

L'azione emolliente e antinfiammatoria ne giustifica l'uso tradizionale per le affezioni dell'apparato respiratorio come mal di gola e tosse e per l'uso esterno contro le infiammioni di pelle e mucose.

Esternamente, infatti, le preparazioni a base di acacia vengono usate per per curare gengiviti, stomatiti, faringiti e arrossamenti della pelle.

 

Acacia in cucina

I cucina, i fiori di acacia sono particolarmente apprezzati pastellati e fritti, nelle frittate, negli sciroppi e nelle confetture.

 

I fiori dell'acacia sono impiegati anche per preparare liquori o decorare insalate e altri piatti.

 

Miele di Acacia

I fiori di acacia producono nettare e attirano numerose api e insetti impollinatori. Le piante di acacia hanno dunque una discreta importanza nella tutela della biodiversità e in apicoltura.

 

Il miele d’acacia è uno tra i mieli più conosciuti ed apprezzati grazie al suo colore chiaro, alla bassa acidità e all'odore e sapore delicati e leggeri: nessun altro miele monoflora possiede contemporaneamente tutte queste qualità.

 

Inoltre il miele di acacia ha un alto contenuto in fruttosio, motivo per cui rimane liquido e non cristallizza facilmente.

 

Legno di Acacia

Il legno di acacia viene utilizzato come combustibile e per ottenere pali e attrezzi. Le piante ad alto fusto forniscono legname più pregiato usato per costruire mobili, strumenti musicali, parquet.
 

Controindicazioni dell'Acacia

Dell'acacia o robinia si impiegano solamente i fiori che non hanno particolari controindicazioni o effetti collaterali.

Le altre parti della pianta sono tossiche e non devono essere utilizzate. Le foglie e i semi di acacia, per via della loro tossicità, sono esclusi dall'elenco ministeriale delle droghe vegetali ammesse nella produzione di integratori alimentari.

 

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